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JUN
03
2025
Broadcast
Pionieri dell’alta qualità ultra HD sul digitale terrestre
Nel febbraio 2024, la Spagna è diventata il primo paese al mondo a offrire trasmissioni regolari della Televisione Digitale Terrestre (DTT) in Ultra Alta Definizione (UHD). E si prepara ad aumentare quest’anno il numero di canali che trasmettono in UHD, un traguardo che rafforza la sua leadership nella televisione gratuita in Europa. Questo passo avanti permetterà agli spettatori di godere di una qualità dell’immagine e del suono senza precedenti, consolidando la DTT come pilastro della coesione territoriale e dell’accesso universale all’informazione.
Nel suo ruolo di gestore della rete DTT in Spagna, e come il più grande operatore di infrastrutture di telecomunicazione in Europa, Cellnex sta collaborando attivamente a questa trasformazione fianco a fianco con l’intero settore. “In Cellnex siamo specialisti nella gestione di infrastrutture critiche, una delle quali è la DTT, che rappresenta un elemento strategico per la sovranità della comunicazione nazionale e un mezzo sicuro per trasmettere informazioni in situazioni di emergenza o crisi, come dimostrato in episodi recenti come le inondazioni di Valencia e il blackout nazionale,” afferma Jaume Pujol, di Cellnex Spagna, Vicepresidente di Broadcast Networks Europe (BNE) e segretario generale di Televisión Abierta. Gioca inoltre un ruolo di rilievo come garante di un’informazione responsabile e veritiera in un contesto segnato dalla diffusione di fake news: “I broadcaster hanno una responsabilità editoriale, e ci sono licenze audiovisive e quadri normativi che fungono da garanzia.”
Accanto all’ascesa dello streaming, la DTT continua a dominare l’audience televisiva in Spagna, con il 71,1% delle ore di visione, rispetto al 19% della IPTV (televisione via Internet), secondo il rapporto sull’audience 2024 di Barlovento Comunicación basato su dati di Kantar Media. Secondo questo rapporto, “il 99,5% della popolazione avrà guardato la DTT entro il 2024, con una media di 27,4 milioni di spettatori giornalieri, pari a quasi il 60% della popolazione.”
In questo contesto, nel marzo 2025 è stato pubblicato il nuovo Piano Tecnico Nazionale per la DTT, che porterà a un miglioramento della qualità delle trasmissioni grazie all’implementazione progressiva dell’UHD e alla migrazione verso il DVB-T2. Questa tecnologia innovativa non solo aumenterà la risoluzione e migliorerà il suono, ma consentirà anche colori più realistici, una gestione più accurata della luminosità —particolarmente utile nelle immagini che mescolano luci e ombre— e un miglioramento della frequenza di aggiornamento dell’immagine, offrendo una qualità superiore nelle scene in rapido movimento. “Gestiremo una risorsa pubblica —lo spettro— in modo molto più efficiente, raddoppiandone quasi la capacità per offrire un’esperienza utente molto più completa,” ha dichiarato Xavier Redón, Product Manager di Cellnex e vicepresidente di UHD Spain. “Il nuovo sistema di trasmissione offrirà maggiore risoluzione, luminosità, miglioramento dei colori e funzionalità audio di nuova generazione che facilitano, ad esempio, la separazione delle conversazioni dai rumori di fondo.”
Gli utenti avranno bisogno di televisori compatibili con DVB-T2 e HEVC per poter sfruttare questi miglioramenti. Per garantire l’universalità del servizio, le trasmissioni UHD coesisteranno con quelle attuali fino a quando almeno il 90% dei televisori sarà di nuova generazione. A questo proposito, il Piano Nazionale del Governo prevede che tutti i nuovi televisori in vendita dal 2025 siano compatibili con DVB-T2, HEVC e UHD.
Il progresso della DTT in UHD coincide con la tendenza verso televisori di dimensioni sempre maggiori, favorita da risoluzioni migliorate e prezzi accessibili. Secondo GfK, la dimensione media dei televisori in Europa è aumentata costantemente nell’ultimo decennio e ha ormai raggiunto quasi 50 pollici. “Ci stiamo dirigendo verso un ambiente in cui gli schermi sono sempre più grandi e le abitazioni spesso sempre più piccole. In questo contesto, una risoluzione più alta ha perfettamente senso, e il 4K è fondamentale,” spiega Redón.
Oltre a migliorare l’esperienza dell’utente, la DTT è una soluzione più sostenibile per la distribuzione di contenuti lineari rispetto allo streaming o alla IPTV. Uno studio di LOCAT rivela che la DTT consuma appena 14 Wh all’ora, contro i 109 Wh dello streaming e i 153 Wh della IPTV, riducendo in modo significativo l’impronta di carbonio. “La DTT è una soluzione molto più efficiente dal punto di vista energetico. Inviare lo stesso contenuto a tutti una sola volta è molto più efficiente che inviarlo innumerevoli volte a ciascun utente” è la conclusione di Cellnex.
Con questa modernizzazione, la Spagna continua a essere un pioniere europeo nella connettività, nell’innovazione e nella sostenibilità nella distribuzione audiovisiva, garantendo un servizio gratuito, universale e accessibile a tutti i cittadini e in tutte le circostanze.